L'origine del ricamo si perde nella notte dei tempi, ma ancora oggi questa passione rimane viva tra le ricamatrici e le merlettaie, che riescono a realizzare dei veri capolavori artistici, in forma moderna, esprimendo con creatività e femminilità la loro arte.
OMAGGIO ALLE MERLETTAIE E RICAMATRICI
Con queste bellissime immagini di opere pittoriche, raccolte in una lunga e paziente ricerca, voglio rendere omaggio a tutte le donne ricamatrici e merlettaie del passato e della contemporaneità.
De Litio , la Vergine che ricama
De Litio - 1400 Apre il percorso del ricamo nell'arte un affresco del De Litio sulla "Vita di Maria" risalente al 1400, sito nella Cattedrale di Atri. E' una scena forse unica, visto che nei cicli di affreschi che raccontano la vita della Madonna non compare: la Vergine che ricama durante la sua permanenza al tempio. La scena raffigurata dal De Litio è molto poetica e delicata.
Isabelle Mamour
La leggenda narra che nel 1407, Isabelle Mamour, una giovane ricamatrice, voleva realizzare un velo sottile e raffinato per la Vergine Nera, in occasione del Giubileo. Isabelle, non sapendo cosa inventarsi, costruì un cuscino e con l'aiuto degli spilli e di alcune navette si inventò un intreccio di fili. Da qui sembra essere nato il merletto a fuselli a Puy. Si pensa tuttavia che il merletto abbia fatto la sua comparsa a Puy, verso il XVI secolo. Per certo si sa che nel XIX secolo, nell'Alta Loira lavoravano circa 100.000 merlettaie.
Francesco del Cossa
Francesco del Cossa (Ferrara, 1436 – Bologna, 1478), Particolare dal Trionfo di Minerva.
In Italia, il ricamo nasce come una delle espressioni della cultura saracena. Non a caso la prima scuola di ricamo ha sede a Palermo e risale ai primi anni del secondo millennio. È soltanto nel XII secolo però che l'attività dilaga in tutta Europa. Risalgono ai secoli XIII e XIV i più monumentali lavori di ricamo conosciuti, cioè l'arazzeria francese, inglese, tedesca e, in misura minore, italiana, da non confondere con l'arazzo vero e proprio che è una tecnica artistica di tessitura.
Barbara Uthmann, 1561
Barbara Uthmann 1514 -1575 Una delle prime imprenditrici, che diede impulso all'artigianato femminile nell'ambito del merletto a tombolo.
Judith Leyster
Judith Leyster la ricamatrice (Haarlem, 28 luglio 1609 – Heemstede, 10 febbraio 1660), è stata una pittrice e disegnatrice olandese del secolo d'oro, appartenente alla scuola dell'Olanda settentrionale, specializzata in pittura di genere e ritrattistica.
Peter Saltonstall 1610
Ritratto di Peter Saltonstall Corpino ricamato con risvolti e polsini in pizzo, 1610
La merlettaia con la maestra
Gabrielli Onofrio da Messina La merlettaia con la maestra, 1619
Due merlettaie, Bernard Keil detto Monsu' Bernardo
Bernard Keil, Monsu' Bernardo
Le cucitrici
Bernard Keilhau o Keil, detto Monsu' Bernardo (Helsingør, 1624 – Roma, 1687) Due merlettaie Le cucitrici
La ricamatrice
Frans van Mieris, La ricamatrice (Leida, 16 aprile 1635 – 12 marzo 1681), pittore olandese.
La merlettaia - Nicolas Maes,
Metropolitan Museum of art New York, 1650
La vecchia merlettaia
Donna anziana merlettaia, 1655
Nicolas Maes, La merlettaia, 1650 La vecchia merlettaia, 1655 Donna anziana merlettaia, 1655
Il pittore olandese Nicolas Maes nacque a Dordrewcht nel 1634 e morì ad Amsterdam nel 1693. Fu allievo di Rembrandt, insigne maestro fiammingo che influenzò molto il suo modo di dipingere.
La sarta
La favola di Aracne
La filatrice
Diego Velazquez La sarta La favola di Aracne, 1657 La filatrice
La merlettaia
Caspar Netscher La merlettaia, 1662
Merlettaia, 1664
Vermeer - Il secolo d'oro dell'arte olandese
Jean Vermeer, 1632 - 1675 La merlettaia E' un dipinto a olio su tela riportata su tavola di Jan Vermeer, databile al 1669-1670 circa, e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.
Anna Code
Maarten van Heemskerck, Ritratto di Anna Codde 1670 Maarten van Heemskerck nel ritratto di Anna Codde utilizzò la conocchia per caratterizzare la rappresentazione di una costumata signora, secondo quel passo dei Proverbi di Salomone, tanto spesso citato nei trattati sulla santità del matrimonio fino agli inizi dell'era moderna: la donna virtuosa «si procura lana e lino, stende la sua mano alla conocchia e gira il fuso con le dita.
La filatrice, Giacomo Ceruti - 1698
Donne che lavorano al tombolo, Milano - 1720
Giacomo Antonio Melchiorre Ceruti, detto il Pitocchetto, è considerato uno dei maggiori artisti del Settecento lombardo. (Milano, 13 ottobre 1698 – 28 agosto 1767) La Filatrice, 1698 Donne che lavorano al tombolo, 1931
Filatrice con bambina - Cipper Giacomo Francesco detto il Todeschini
Cipper Giacomo Francesco detto il Todeschini. Cìpper (? Zìpper o Cipri), pittore lombardo del sec. XVIII, di origine tedesca (notizie dal 1705 al 1736).
Louis Carrogis “Louis de Carmontelle" 1717-1806 La contessa di Polignac con il suo tombolo 1768
Il gomitolo di lana
Jean Baptiste Greuze (Tournus, 21 agosto 1725 – Parigi, 4 marzo 1805). Il gomitolo di lana
La ricamatrice
Francoise Duparc La ricamatrice Murcia, 15 ottobre 1726 - Marsiglia, 2 ottobre 1778.
Le ricamatrici
Stefano Ghirardini 1696 -1756 Ricamatrici in un interno con figura dell' artista, 1729
Le filatrici
Pietro Longhi 1702 - 1785 Filatrici (1735-1740)
Donna turca
Maria Anna Catharina Angelika Kauffmann, nota più semplicemente come Angelica Kauffman (Coira, 30 ottobre 1741 - Roma, 5 novembre 1807)
Madame De Pompadour, al suo telaio da ricamo
Francois Hubert Drouai Madame de Pompadour, al suo telaio da ricamo, 1764 Parigi 1721 - 1764. Jeanne Antoinette Poisson, Marchesa di Pompadour, detta Reinette, meglio nota come Madame de Pompadour, e' stata la piu' celebre favorita del re Luigi XV e la donna francese piu' potente del XVIII secolo.
La ricamatrice
Georg Friedrich Kersting (31 ottobre 1785 - 1 Luglio 1847) La ricamatrice