Francobolli di ricordi di madre
Ci sono momenti nella vita in cui
qualcuno ti manca cosi' tanto che
vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni
per abbracciarlo davvero.
Paulo Coelho
Non esiste alcun essere umano che non commetta errore...
Esistono pero' tanti esseri umani che non riconoscono i loro errori.
Non avrei dovuto scriverlo, ma è più forte di me, per stare bene e liberarsi dai pesi è essenziale riuscire a toglierli dall’anima, anche se ormai tu hai preso la tua strada il vento riuscirà a farti leggere questo messaggio…..........
Figlia mia
non sottovalutare la potenza delle mie parole, esse possono raggiungerti dovunque. Ogni battito di cuore di chi le scrive le spinge sempre più avanti, al di la' del tempo arriveranno lì, davanti ai tuoi occhi, per dirti che dietro ad ogni mio mancato saluto, dietro ad ogni mio pensiero, io sono arrabbiata, amareggiata e infelice per la tua indifferenza, per la tua interminabile assenza, per il tuo silenzio.
Io mi ricordo ancora ogni piccola frase, ogni piccolo momento e gesto vissuto con te, ma sono convinta che tu non abbia tenuto nulla, perché non sento più la tua presenza da molto tempo a causa di chi ci ha separati privandoci di tutti quei momenti importanti della nostra vita; ed hai buttato nel cesto quelle piccole cose buone che ho tirato fuori per te, e che non tiro mai fuori per nessuno al mondo.
Non cammino mai sulla stessa strada se non esiste un motivo, e visto che qui i motivi non fioriscono preferisco piantare semi nuovi, per nuovi fiori, un nuovo cuore di prato da poter curare, darò a qualcun altro quello che tu non ti sei voluta prendere…il mio cuore, la mia anima di madre.
E cerchero' di stare bene…anche senza di te!
Maria Cristina
I FALLITI
si riconoscono subito,
sono quelli che come te,
cercano di far sentire in colpa gli altri
per i propri errori.
Vuoi sempre avere ragione, cercando di avere
l'ultima parola.
Chi ha davvero ragione, ha smesso di parlare
gia' da un pezzo.
Alla fine ci si arrende. Si perche' fino
ad un certo punto riesci a lottare, a crederci, a sperare.
Poi basta, esaurisci le forze, la voglia, il desiderio stesso.
E allora decidi e dici basta, vai via per la tua strada.
Tre cose non possono essere nascoste a lungo:
il sole, la luna e la verita'.
Da piccola mi chiedevo come sarei stata da "madre"; sono caduta nel mio sogno in tenera età, avevo 18 anni. Adesso mi chiedo ancora come sarò da madre, perché mi rendo conto che non impari mai ad esserlo fino in fondo; non sarò stata figlia abbastanza, credo, oppure non ci sono nè madri "precarie", nè madri "di ruolo", e la vita? Sì, una scuola che non termina mai.
E ricordati, io ci saro'. Ci saro' su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti
da una parte, chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole.
Nel silenzio.
Si continua ad andare avanti. Per cadere e rialzarsi. Per cercare di vivere e sopravvivere. Per provare a migliorare. Per avere un riscontro con le proprie illusioni, per fare i conti con l'infelicità. Per trovare la forza di sapere che è giusto contare su se stessi e avere dignità. Amare, capire, comprendere e cercare di perdonare. Quanto è dura la vita, ma vado avanti per la mia strada.
.
.
Per qualsiasi cosa che non mi hai mai dato, non ti dovrai aspettare nulla in cambio, qualsiasi cosa tu avrai, la dovrai pagare con gli interessi. Chi ci mette il cuore nel dare, resta deluso sempre o quasi. A nulla vale menzionare dignità o coscienza perché chi pretende di "avere" non ha coscienza del valore di ciò che avrà. Chi invece crede nella riconoscenza si darà all'infinito, con l'orgoglio di aver sempre dato.
Un bel ricordo è come un profumo: lascia in noi una piacevole scia.
Riuscirai sempre a trovarmi nelle tue parole, è là che vivrò.
Amo il silenzio, la sola cosa che posso far mia, quando, stanca dei frastuoni della vita, mi isolo nel mio spazio. Il silenzio mi rinnova, mi aiuta a vivere. Scaccia il clamore delle menzogne, delle imposture, delle falsità che mi circondano; senza interferenza alcuna, in questo silenzio c’è solo verità. Le bugie spinte affonderanno in esso senza lasciare alcun segno o ricordo. Il tempo è un' ombra che svanirà con il crepuscolo dell’umanità, ma il silenzio è una parte dell’eternità! Rimango in silenzio quando voglio capire, perché le persone vere non hanno bisogno di parole per intendere quello che i loro occhi vogliono dire. Il silenzio è molto eloquente, esprime e vuole solo verità. Non ti parlerò in questa folla di pazzi ma qui in questa stanza, nel silenzio capirò senza sbagliare quello che di vero e sincero è nel tuo cuore.
Se la coscienza fosse una riva,
sarebbe sempre in balia di ciò che la vita,
come il mare, trascina fino ad essa,
o in balia di venti che soffiando forte
porterebbero via fino all'ultimo granello di sabbia,
scoprendo la vera natura di un luogo mai scoperto,
arido, fatto di roccia come di uomini senza coscienza.
Ma non può essere riva, no;
nella coscienza vegliano i ricordi,
custodiscono raggi di sole, fasci di luce dei giorni passati.
Giorni in cui un sorriso scaldava fredde giornate.
Nella coscienza soffia il vento dell'anima,
pungente come salsedine che sa di corallo
e fresco come un'alga sempre verde di speranza
coltivata dal cuore che conserva il sapore della dignità.
sarebbe sempre in balia di ciò che la vita,
come il mare, trascina fino ad essa,
o in balia di venti che soffiando forte
porterebbero via fino all'ultimo granello di sabbia,
scoprendo la vera natura di un luogo mai scoperto,
arido, fatto di roccia come di uomini senza coscienza.
Ma non può essere riva, no;
nella coscienza vegliano i ricordi,
custodiscono raggi di sole, fasci di luce dei giorni passati.
Giorni in cui un sorriso scaldava fredde giornate.
Nella coscienza soffia il vento dell'anima,
pungente come salsedine che sa di corallo
e fresco come un'alga sempre verde di speranza
coltivata dal cuore che conserva il sapore della dignità.
Un giorno la vita mi ha colpito cosi' forte che mi ha insegnato a resistere...un giorno mi hanno mentito cosi' tanto che mi hanno ferita ed allora ho imparato ad andare sempre avanti con la verita'...
Un giorno ho perso chi non avrei mai creduto di perdere e ho capito che bisogna concretizzare le parole e farsi
carico delle azioni...
A volte e' necessario voltare pagina e ricominciare da zero...Anche se e' difficile e fa male...Il miglior guerriero non e' colui che trionfa sempre, ma colui che torna senza paura a combattere.
Arriva un momento che ti stanchi.Ti stanchi di tutto.
Ti stanchi di correre dietro alle persone che non ti cercano, ti stanchi di cercare spiegazioni, approvazioni, ti stanchi di cercare la verita', ti stanchi di dover credere per forza a qualcuno, ti stanchi di stare male, ti stanchi di doverti giustificare, ti stanchi di rincorrere quello a cui non arriverai mai. Arriva un giorno che ti stanchi e decidi che aspetterai senza cercare piu' niente.
Aspetterò che nasca di nuovo il giorno, sostando sul ciglio della notte.
Mi farò silenzio per non disturbare il sonno dell’ultima stella che ancora dorme nel cielo e ruberò i sogni degli amanti e dei pazzi.
Giacerò aggrappata all’ultimo scampolo delle tenebre,
chiedendo alla luna di spiegarmi quella sottile follia che pervade il crepuscolo prima del levarsi del sole,
quando la luce è ancora prigioniera dell’oscurità ed il giorno non è altro che una lacrima sul volto del dubbio.
Berrò goccia a goccia la vita dalle mani del tempo e mi farò schiava di una volontà che non mi appartiene,
chiedendomi il perché di ogni mio respiro e di ogni mia emozione.
Resterò ferma con il volto rivolto verso il cielo,
cercando una ragione dell’infinito di cui sono parte,
consapevole che vivrò per sempre nella contumacia di una risposta.
Mi farò silenzio per non disturbare il sonno dell’ultima stella che ancora dorme nel cielo e ruberò i sogni degli amanti e dei pazzi.
Giacerò aggrappata all’ultimo scampolo delle tenebre,
chiedendo alla luna di spiegarmi quella sottile follia che pervade il crepuscolo prima del levarsi del sole,
quando la luce è ancora prigioniera dell’oscurità ed il giorno non è altro che una lacrima sul volto del dubbio.
Berrò goccia a goccia la vita dalle mani del tempo e mi farò schiava di una volontà che non mi appartiene,
chiedendomi il perché di ogni mio respiro e di ogni mia emozione.
Resterò ferma con il volto rivolto verso il cielo,
cercando una ragione dell’infinito di cui sono parte,
consapevole che vivrò per sempre nella contumacia di una risposta.
Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti.
Questa dovrebbe essere l'etica dominante,
senza aspettarsi una ricompenza nell'aldila'.
Margherita Hack
Resilienza
La resilienza e' la forza delle persone che,
nonostante siano state ferite, si considerano non
vittime ma utilizzatori delle proprie risorse e si preparano a recuperare le risorse necessarie per affrontare il futuro con speranza progettuale.
La parola resilienza (dal latino resilire, rimbalzare) in fisica indica la proprieta' dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo.
In sociologia e psicologia evidenzia la capacita' umana di superare le difficolta' della vita con elasticita', vitalita', energia, ingegnosita'.
Resilienza e' l'abilita' di superare le avversita', di affrontare i fattori di rischio, di rialzarsi dopo una crisi, piu' forti e piu' ingegnosi di prima: e' l'abilita' di superare le ingiustizie della vita senza soccombere.
A volte basta il mare, o anche soltanto il suo profumo di onde e di salsedine, per sentirsi vivi e percepirsi come parte pulsante dell’universo, per provare l’armonia dei mattini appena nati camminando lungo la spiaggia umida a piedi nudi, per godere la magia delle sere in cui l’unica voce è quella della risacca, per respirare un volo di gabbiano, o quei bagliori mobili che dal mare filtrano fra le ciglia di palpebre socchiuse.
A volte basta il mare e tutti quegli odori che si compongono e si mescolano, frammento su frammento, granello a granello, goccia a goccia, per ritrovare tutte le estati della propria vita, quelle passate, quelle da venire.
Percezioni. Impressioni. Istanti.
Fragili e fuggevoli, si susseguono proprio come onde di mare o come il ritmo mutevole di una scia di sole sull’acqua, che si perde al confine del giorno.
A volte basta il mare e tutti quegli odori che si compongono e si mescolano, frammento su frammento, granello a granello, goccia a goccia, per ritrovare tutte le estati della propria vita, quelle passate, quelle da venire.
Percezioni. Impressioni. Istanti.
Fragili e fuggevoli, si susseguono proprio come onde di mare o come il ritmo mutevole di una scia di sole sull’acqua, che si perde al confine del giorno.
Essere una persona sensibile vuol dire percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l'ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri.
Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto, e con "tutto" intendo veramente qualsiasi cosa: un fiore sconfitto dal vento, un cane solo, una donna sola, un colore diverso del cielo, un sorriso piu' sentito, una parola colorata in mezzo a tante parole anonime.
Essere sensibili vuol dire vivere dieci, cento, mille vite ogno giorno. Quando sei sensibile non puoi fregartene, farti gli affari tuoi, lasciar perdere.
Chi e' sensibile, se sa di aver ferito qualcuno si tortura per ore ed ore pensando alla sensazione che gli ha fatto provare.
Chi e' sensibile dura una fatica immensa. Si dovrebbe aver cura di chi e' sensibile, potrebbe morire per una carezza in meno.
Ma chiunque abbia avuto un dolore cosi' grande da piangerci da non avere piu' lacrime, sa bene che ha un certo momento si arriva ad una "specie" di tranquilla malinconia, una sorta di calma, quasi la certezza che non succedera' piu' nulla.
Poi arriva la sera e capisci che ci sono cose che non puoi fare, cose che non puoi avere, cose che non puoi raggiungere. Ma non c'e' niente che tu possa sognare e sperare.
Saranno pochi a scoprire quello che ho dentro, pochi coloro che riescono a sfiorare il mio cuore. Invece non resta nessun pensiero che sappia di me nella mente di chi non ha mai guardato nella mia anima a differenza degli abiti che indosso. E il giudizio si ferma sempre sull'apparenza perché chi giudica non valuta nè cuore e nè essenza.
La vita è fatta di cose straordinarie ma allo stesso tempo di cose inaspettate. Ognuno di noi immagina una vita da favola, fa dei progetti che vorrebbe con tutto il cuore che si realizzassero, ma si trova davanti tutto l’opposto di quello che immaginava perché tutto va a finire secondo il nostro destino che spesso non racchiude nulla di quello che si desidera. Ma di ogni incontro o di ogni cosa scritta nel destino, nulla avviene per caso.
La forza la trovi in te.
Nessuno te la puo' dare.
La forza di lasciar andare, la forza di dimenticare, la forza di vivere, di continuar a lottare, la forza di sorridere anche quando non hai voglia di farlo, anche quando qualcuno vorra' portartelo via.
Vinci la tua battaglia ma non su gli altri, su te stessa, la battaglia della tua vita.
Trova il sole dentro di te, in modo che possa risplendere ogni volta che la pioggia vorra' bagnare il tuo sorriso.
Un bel ricordo è come un profumo: lascia in noi una piacevole scia.
Riuscirai sempre a trovarmi nelle tue parole, è là che vivrò.
Dediche di Lilli
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti.
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
Lilli 2-01-2010
Co tuta sta piova e tut sto vento son drio ciaparme l’esaurimento.
Stae qua bea grassa e al caldo e de solito me la ciape davero par robe da nient e intant là de fora
Succede de tutt… Tuta stà gente cussì tant spaventada, tuta sta fame e po’…Dai!
Tute ste guere… me sa che davero ne manca a tuti massa “rodele” … ne manca el bon senso
No ghe ne nient da far… Speren che ne rive qualcosa de bon che ne fae tuti tornar in qua. Un baso.
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti.
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
Lilli 2-01-2010
Co tuta sta piova e tut sto vento son drio ciaparme l’esaurimento.
Stae qua bea grassa e al caldo e de solito me la ciape davero par robe da nient e intant là de fora
Succede de tutt… Tuta stà gente cussì tant spaventada, tuta sta fame e po’…Dai!
Tute ste guere… me sa che davero ne manca a tuti massa “rodele” … ne manca el bon senso
No ghe ne nient da far… Speren che ne rive qualcosa de bon che ne fae tuti tornar in qua. Un baso.
La sensibilita' non e' donna,
la sensibilita' e' umana.
Quando la trovi in un uomo
diventa poesia.
Mi basta solo una lieve carezza
che faccia tremare un po'
la mia vita.
Alle volte il silenzio
dice quello che il tuo cuore
non avrebbe mai il coraggio di dire.
Mi piace il verbo sentire.
Sentire il rumore del mare, sentirne l'odore.
Sentire il suono della pioggia che
ti bagna le labbra, sentire una penna
che traccia sentimenti su un foglio bianco.
Sentire l'odore di chi ami,
sentirne la voce e sentirlo col cuore.
Sentire e' il verbo delle emozioni,
ci si sdraia sulla schiena del mondo
e si sente.
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine.
Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, cio' che conta e' lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Tagliare tutto quello che non c'entra, che ingombra, che toglie serenita' e spesso l'aria dai polmoni, tagliare l'inutilita', l'ipocrisia forzata dei falsi sorrisi, della finta comprensione di chi dice di conoscerti, di capirti ma poi in relata' se ne frega di te, di quello che pensi, di quello che hai da dire. Non esiste il diritto all'oblio, non esiste il diritto di essere dimenticati, non esiste il diritto di interferire nella vita degli altri, esiste pero' il diritto al rispetto, quello che fa rispondere almeno con un "Si', grazie", oppure con un " No, non mi interessa" quali siano le cose che ci vengono dette.
Paulo Coelho - Lo Zahir
Preghiera
Dammi il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciata sola.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
E poi hai bisogno dell'amica,
di quella amica che senza bisogno
di parole o gesti ti capisce,
di quella pronta prima a difenderti,
poi a sgridarti,
quella che non ti giudica
ma ti ama cosi' come sei.
Il piacere è un canto di libertà
è la fioritura di tutti i desideri
è una profondità che invoca un'altezza
è lo spazio infinito
che ha radici nel cuore della terra.
Il piacere
è il raccolto di un'estate
il silenzio della notte
che fa di una lucciola una stella
è la fiamma e il vento
è l'arpa che vibra nell'anima
musica dolce e suoni confusi.
Il piacere
è un tesoro con mani tremanti
è una necessità e un'estasi
è un messaggero d'amore
è una sorgente di vita.
è la fioritura di tutti i desideri
è una profondità che invoca un'altezza
è lo spazio infinito
che ha radici nel cuore della terra.
Il piacere
è il raccolto di un'estate
il silenzio della notte
che fa di una lucciola una stella
è la fiamma e il vento
è l'arpa che vibra nell'anima
musica dolce e suoni confusi.
Il piacere
è un tesoro con mani tremanti
è una necessità e un'estasi
è un messaggero d'amore
è una sorgente di vita.
Mio Dio
Mi spingi oltre i miei limiti
e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stessa
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi
le mie paure e la mia insofferenza
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo
nel sapere chi oggi sono veramente
adesso so che amo le cose belle
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.
Paulo Coelho